La studentessa che affonda Monti e il risveglio di Bersani

La studentessa che affonda Monti e il risveglio di Bersani

30/01/2013 – La storia più divertente della giornata politica sui social network è stato il tweet di una studentessa napoletana di 17 anni che, fino a ieri sera, secondo i dati raccolti da Aida Monitoring per Italia2013.me, era stato ritwittato 2688 volte e aggiunto fra i preferiti 543 volte. Si tratta di numeri eccezionali anche per una pop star e che dimostrano la capacità della rete di trasformare dei messaggi che vengono dal basso in conversazione globale.

2013-01-30-ricccluna.PNGIl tweet di @curlylikehim è stato il più popolare della valanga di lazzi che ha letteralmente travolto il premier Mario Monti sul tema delle vacanze ridotte a scuola (hashtag non traducibile: #sucamelamonti). Come ha notato Matteo Flora sul suo blog dove ha condotto una analisi accurata del fenomeno, su questo tema si sono scatenati i giovanissimi, la cosidetta generazione “Lulz”, un termine che indica gli sberleffi feroci online. Per Monti, che finora su Twitter aveva fatto il fenomeno, deve essere stato un brutto risveglio sotto una valanga di quasi 24 mila tweet contrari (si sarà consolato con l’arrivo del ducentomillesimo follower, il comune siciliano di Aci Castello). Ma il fatto politico del giorno è stato il risveglio digitale di Pierluigi Bersani. Finora il candidato premier accreditato delle maggiori probabilità di vittoria era stato pressocché assente in rete, tanto che nelle varie classifiche finiva sempre in coda rispetto agli altri.

2013-01-30-riculu.PNGDopo il successo dell’hashtag #lisbraniamo sul tema Monte dei Paschi, ieri il leader del centrosinistra ha mandato (probabilmente spesso tramite il suo staff) una media di tre tweet all’ora: in tutto 42 rispetto ad una media di 19 al giorno nell’ultimo mese. (Qui l’andamento del numero dei tweet di @pbersani dal 1 gennaio a ieri).

2013-01-30-riclunaa.PNG

Ha polemizzato con il presunto #guru Usa assoldato dal premier Monti e con Berlusconi per l’acquisto di Balotelli. E ha persino fatto lo spiritoso twittando da una sala gremita di Mestre: “E’ l’ora di pranzo, che ci fate tutti qui?” (nota: per farlo ha usato per la prima volta una app finora inedita, via.me).

Tutto questo attivismo è stato gradito dalla rete, o almeno dai simpatizzanti del centrosinistra che hanno reagito con una esplosione di mention (risposte) e retweet (rilanci) dei suoi messaggi. E così per la prima volta Bersani è finito in testa nella classifica quotidiana di italia2013.me davanti al sorprendente Oscar Giannino che riesce sempre a catalizzare una attenzione molto superiore al consenso che i sondaggi attribuiscono alla sua lista (ieri ha imperversato anche grazie all’hashtag #djanninochained che lo paragona al protagonista dell’ultimo film di Tarantino.

2013-01-30-riccardoluna.PNG

Fonte: huffingtonpost.it | Autore: Riccardo Luna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *