La rete si scaglia contro i privilegi della casta e chiede #PensioneComeTutti

La rete si scaglia contro i privilegi della casta e chiede #PensioneComeTutti

La campagna per una #PensioneComeTutti diventa virale in poche ore: Grillo torna a macinare consenso mentre il pd cala nei sondaggi

Il blog di Grillo torna a macinare consenso come nei giorni migliori. E lo fa su un tema molto sentito nel nostro paese, le pensioni. Dal sito del garante del Movimento è stata infatti lanciata una proposta di legge per equiparare il trattamento pensionistico dei parlamentari a quello dei comuni cittadini italiani. Al di là del merito della proposta, la campagna per una #pensionecometutti ha fatto breccia nell’opinione pubblica digitale, rimettendo al centro del dibattito un tema che sposta molto in termini di consenso popolare.

Il post pubblicato da Beppe Grillo – “Basta privilegi #unapensionecomettuti – è stato quello che ha ottenuto più condivisioni sui social nell’ultimo mese (più di 12mila). È bastata meno di un’ora, circa 44 minuti, che l’hashtag lanciato dal Blog si è imposto tra le tendenze di Twitter grazie soprattutto al lavoro di tre influencer del movimento 5 stelle: Beppe Grillo, Luigi Di Maio e Carlo Sibilia. A fine giornata l’hashtag #pensionecometutti si è classificato nella top ten degli argomenti più discussi, rimanendo tra i topic trend italiani per più di 10 ore.

La reazione emotiva al dibattito ci svela come gli utenti di Twitter abbiano preso molto a cuore il tema, individuando nelle pensioni e nei vitalizi un odioso privilegio della casta. Infatti associato a #pensionecometutti troviamo hashtag come #bastacasta, #bastapoliticidiprofessione, #stopprivilegi. Le parole più ricorrenti nei tweet delle persone che hanno commentato l’argomento sono state onorevoli, basta, privilegi.

Su Facebook il protagonista della campagna per rilanciare e sostenere la proposta di legge del M5S è stato senza dubbio Luigi Di Maio. Il vice-presidente della Camera ha scritto sull’argomento delle pensioni 12 post che hanno ottenuto un livello di coinvolgimento pari a oltre 70mila tra mi piace, condivisioni e commenti.

Non è un caso che uno dei messaggi di Luigi Di Maio su questo argomento sia in assoluto il suo secondo post più virale su Facebook: “Se non ci fate sognare, non vi lasceremo dormire. I partiti stanno facendo di tutto per arrivare alla pensione di settembre, ma avranno una brutta sorpresa. Il MoVimento 5 Stelle domani presenta alla Camera la proposta sulle pensioni dei parlamentari. Deputati e Senatori devono avere un trattamento pensionistico uguale a quello di tutti gli altri cittadini” (17.789 like, 1.196 commenti, 18,235 condivisioni).

Anche su Facebook i commenti degli utenti sono stati molto netti e hanno preso la strada di uno sfogo rabbioso contro la casta dei parlamentari privilegiati. La reazione dei militanti del M5S sulla rete sembra dunque andare di pari passo alla retorica dei leader del movimento che hanno usato frasi molto forti come “vi staremo col fiato sul collo” oppure come “non vi lasceremo dormire”. Lo scatto in avanti dei grillini su un tema così virale e che coinvolge direttamente il dibattito pubblico sulle prossime elezione avviene a pochi giorni da una serie di sondaggi che danno il movimento 5 stelle come il primo partito italiano.

Autore: Guido Petrangeli | Fonte: ilsocialpolitico.it

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