Considerazioni a urne chiuse

Considerazioni a urne chiuse

1. Il dibattito sull’affluenza è sterile e noioso, nonché un tantino moralistico. Vada a votare chi ha voglia, la partecipazione politica è un diritto, non un obbligo;

2. Che senso ha fare exit-poll con un margine di oscillazione del 6%? tanto vale non farli affatto… il testa o croce ha dignità scientifica maggiore;

3. A Milano sta andando male la destra, a Bologna e Napoli sta andando male la sinistra. E se gli elettori, invece di farsi traviare da tante strilla, si siano limitati a punire chi ha governato male, senza tante chiacchiere?

4. Quando un politico dice in tv “aspettiamo i dati veri, ci vuole cautela” vuol dire che qualche dato vero lo conosce ed è piuttosto negativo.

5. Dopo i ballottaggi sono pronto a scommettere che ci sarà chi propone di passare al turno secco.

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