La rottamazione miete vittime. È la volta di Pannella

La rottamazione miete vittime. È la volta di Pannella

La rottamazione miete vittime. <br /> È la volta di Pannella

14/11/2012 – Effetto Renzi: anche Marco Pannella viene rottamato. O meglio: si autorottama. La spaccatura si sta consumando in queste ore, proprio sul sostegno al sindaco di Firenze e in genere sul coinvolgimento con le primarie del centrosinistra.

Il neo-eletto (per il terzo mandato consecutivo) presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale a Torino (in quota Pd) Silvio Viale lo spiega in conferenza stampa. «Si tratta ovviamente di una iniziativa individuale, a titolo personale, ma non può sfuggire a nessuno il significato politico dell’appoggio di esponenti radicali, laici, a Matteo Renzi», spiega Viale.

Il leader storico dei radicali non l’ha presa bene. Affatto. Non rinnoverà la tessera dei Radicali italiani, dice, visto che il presidente è Viale.  E che Viale appoggia Renzi. «Mi sorprende e mi addolora il sostegno a questa iniziativa chiaramente Vialesca (sic) pressoché unanime di tutta la Aglietta», scrive al presidente.

La fatwa si allarga, e Pannella trova oggi l’appoggio del segretario di Radicali Italiani Mario Staderini e del tesoriere Michele De Lucia. «Caro Silvio, hai annunciato il tuo voto a Matteo Renzi alle primarie del cosiddetto centrosinistra. Immaginerai la nostra sorpresa e il nostro disappunto», scrivono a Viale. «Queste primarie sono state organizzate con un percorso che ha escluso a priori proprio i Radicali, nonostante una delegazione sia ancora presente all’interno del gruppo parlamentare del PD e senza neanche una spiegazione, nemmeno per i loro elettori».

Lo stesso Renzi, proseguono, «al quale diamo atto di aver saputo riconoscere ai Radicali la titolarità di alcune lotte, sino ad oggi ha preferito evitare qualsiasi dialogo. Proprio perché sei Presidente di Radicali italiani, non possiamo non ricordarti che la mozione generale approvata appena 10 giorni fa dall’XI Congresso di Radicali italiani “impegna gli organi dirigenti a mettere a disposizione l’apporto migliore e massimo del movimento alle iniziative anche politiche elettorali della galassia radicale, confermando quanto è sempre accaduto.” Non comprendiamo come tu possa assicurare questo impegno allorché, votando alle primarie (seppur “a titolo personale”), dovrai sottoscrivere il sostegno elettorale alla coalizione “Italia Bene Comune».

Ma Silvio Viale si difende. Dal congresso di Radicali Italiani, spiega, «è emerso che i radicali sono in stand by elettorale. Sono un “doppia tessera”, prima tessera Radicali Italiani, andrò a votare alle primarie e voterò Renzi. Dov’è lo scandalo? Alle primarie del PD votai per Marino (faccio ancora parte dell’assemblea piemontese del PD). Alle primarie torinesi votai per me. Ora alla primarie del CS voterò x Renzi. Ad altri il compito di eventuali trattative. Mai stato “indipendente di sinistra”. Saluti».

Fonte: pubblicogiornale.it | Autore: Angela Gennaro

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