Regno Unito e UE: ora l’uscita è di nuovo in vantaggio nei sondaggi

Regno Unito e UE: ora l’uscita è di nuovo in vantaggio nei sondaggi

Gli attacchi terroristici di Parigi, ma anche la tensione in tutta Europa per la fuga dei terroristi e il blocco di Bruxelles congelata nella caccia ai fuggitivi non smettono di avere conseguenze anche indirette e non immaginabili da tutti.

Sondaggi Inghilterra: 52% per il Brexit secondo l’Indipendent

Da mesi si susseguono sondaggi nel Regno Unito sulle intenzioni dei sudditi di Sua Maestà se uscire o meno dall’Unione Europea. E’ un tema antico, l’accesso alla CEE risale al 1972, in un’epoca in cui l’atmosfera in Inghilterra era molto più europeista di oggi, in cui anzi era il Partito Conservatore quello più incline all’Europa. Nel 1975 il Sì al referendum conservativo trionfò con l’appoggio anche dell’opposizione Tory guidata da pochissimo da Margaret Thatcher. Le contrarietà erano anzi di più a sinistra.

Era un Regno Unito in declino, che sentiva che non poteva più basarsi sul suo impero volatilizzatosi in breve tempo.

Ora l’Inghilterra cresce da 15 anni più del resto del Continente. Ha superato la crisi economica brillantemente, e anzi vede la lenta Europa come una palla al piede. I conservatori di Cameron sono insidiati alla loro destra dal UKIP (United Kingdom Indipendence Party), nato proprio per opporsi all’appartenenza alla UE.

Così il governo britannico dopo la vittoria Tory ha promesso un referendum per la fine del 2017, e da quel momento sono fioccati i sondaggi. Finora era prevalso il No al Brexit, ovvero al’uscita dalla UE, anche per i timori di ripercussioni economiche.

Il sondaggio della scorsa settimana dell’Indipendent cambia bruscamente le carte in tavola. La paura delle frontiere troppo aperte, nonostante il Regno unito non abbia aderito a Schengen, è decollata dopo gli attentati di Parigi.

Da un 45% di favorevoli all’uscita dalla UE si è passati ora al 52%, mentre sono diventati minoranza coloro che vorrebbero rimanere:

sondaggi Inghilterra, grafico con percentuali

Cameron aveva posto 4 condizioni per la permanenza nella UE che già erano apparse molto dure, in pratica il Regno Unito chiedeva uno status speciale.

Ora se questo sondaggio sarà confermato da altri simili tutto diverrà più difficile per l’Unione Europa, coinvolta così in più fronti che mettono in pericolo la volontà di rimanere un esempio di integrazione tra Paesi differenti come è da mezzo secolo.

Fonte: termometropolitico.it | Autore: Gianni Balduzzi

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